‘Morti di Stato’, un racconto durissimo firmato da Iacona e da Giulia Bosetti, per chi ci ha lavorato e sicuramente, anche per i telespettatori. La puntata è tutta dedicata agli abusi che lo Stato nelle sue varie articolazioni infligge a cittadini inermi: Gabriele Sandri, Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi e Giuseppe Uva. Non solo, Presadiretta racconterà anche le storie dei meno conosciuti: Michele Ferrulli, morto a Milano durante un fermo di polizia mentre ballava per strada con gli amici, Riccardo Rasman, rimasto ucciso durante un’irruzione della polizia nel suo appartamento dopo essere stato legato e incaprettato col fil di ferro, Stefano Brunetti, morto il giorno dopo essere stato arrestato col corpo devastato dai lividi. Ma quante sono invece le storie di chi non ha avuto il coraggio di denunciare e si è tenuto le botte, le umiliazioni pur di non mettersi contro le forze dell’ordine e dello Stato? Noi pensiamo di vivere in un Paese democratico dove i diritti della persona sono inviolabili, è veramente così? Riccardo Iacona sarà ospite, così come è stato per la serie tv andata in onda in autunno, negli studi del FattoTv per un’anticipazione della puntata e risponderà, come di consueto, ai lettori. Siamo in diretta streaming dalle 14,30. In studio Silvia D’Onghia (Il Fatto Quotidiano).Dobbiamo ancora fare un bel tratto di strada, sul tema della tutela delle persone sono il controllo dello stato. Sull'uso della violenza da parte dello stato. Iacona lo ha ripetuto e lo ripeterà nuovamente lunedì sera: non è una puntata contro la polizia, che oggi spesso fa da cuscinetto scomodo tra i problemi della gente e la politica.
Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
03 gennaio 2014
Iacona sui morti di stato
La diretta video su Il fattoquotidiano con Riccardo Iacona che presenta la prima puntata della prossima serie di Presa diretta "Morti di stato":
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