19 aprile 2017

Il gioco della guerra

NINNA NANNA DELLA GUERRA
Ninna nanna, nanna ninna,er pupetto vò la zinna:dormi, dormi, cocco bello,sennò chiamo FarfarelloFarfarello e Gujermoneche se mette a pecorone,Gujermone e Ceccopeppeche se regge co le zeppe,co le zeppe dun imperomezzo giallo e mezzo nero.

Trump si è congratulato con Erdogan dopo la vittoria del suo referendum che trasformerà la Turchia in repubblica presidenziale (di Erdogan).
Putin si era già congratulato col presidente (sultano) turco.
Insomma, ora Erdogan non ha nulla di cui temere per il riconoscimento della sua leadership, del suo potere.

Trump che fa finta di litigare con Putin e che manda missili (alcuni dei quali mancano il bersaglio) contro Assad, protetto da Putin.
Putin che racconta che i "Rapporti Usa-Russia peggiorati con Trump". Ma chi ci crede..
Erdogan che tutti guardano con sospetto ma su cui nessuno in Europa ha il coraggio di dire alcun che.

Nei giorni passati si sentiva aria di guerra, per le tensioni tra USA (e Trump, che ha dietro la lobby delle armi) con la Corea.

Il mondo sta per andare in guerra e stiamo qui a parlare dello sciopero dei dipendenti dell'outlet Serravalle .. Il mondo è in guerra e parliamo di Consip .. della tesi del ministro .. dei vaccini .. 

Perché non parliamo di questa nuova classe di leader che oggi siedono sui posti di comando, nelle grandi nazioni.
Leader come Trump, Putin, Erdogan che dietro non hanno ideologie, non hanno politiche e visioni del mondo diverse ma solo interessi economici (come il gasdotto TAP, di cui ha raccontato l'Espresso in un bel servizio di Biondani e Sisti).
Forse sbaglio, ma fanno finta di farsi questa guerra. 

Mi è tornata in mente la poesia di Trilussa, Ninna nanna della guerra
Ninna nanna, pija sonnoché se dormi nun vedraitante infamie e tanti guaiche succedeno ner monnofra le spade e li fucilide li popoli civili 
Ninna nanna, tu nun sentili sospiri e li lamentide la gente che se scannaper un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazzaa vantaggio de la razzao a vantaggio d'una fedeper un Dio che nun se vede,ma che serve da riparoar Sovrano macellaro.
 
Ché quer covo d’ assassiniche c'insanguina la terrasa benone che la guerraè un gran giro de quatriniche prepara le risorsepe li ladri de le Borse. 

Fa la ninna, cocco bello,finché dura sto macello:fa la ninna, ché domanirivedremo li sovraniche se scambieno la stimaboni amichi come prima.
 
So cuggini e fra parentinun se fanno comprimenti:torneranno più cordialili rapporti personali.
E riuniti fra de lorosenza l'ombra d'un rimorso,ce faranno un ber discorsosu la Pace e sul Lavorope quer popolo cojonerisparmiato dar cannone!

Nessun commento: