Ieri sera l'ex segretario nonché ex presidente del consiglio Renzi ha fatto sapere alla nazione che ora basta: "il tempo del buonismo è finito".
Ha decretato la fine dell'inchiesta Consip, delle verifiche sugli appalti della Pessina, l'esistenza di un complotto ...
Anche la nostra pazienza è finita però: nell'intervista o show di ieri sera, senza contraddittorio, ha attaccato Il Fatto quotidiano e il direttore definendo il primo "falso quotidiano" e sul secondo, che è scappato dall'udienza in tribunale per la causa intentata dal babbo.
La prima dichiarazione è quantomeno offensiva (e il giornale valuterà) la seconda è falsa.
Anziché parlare della manovrina da più di 3 miliardi dove non c'è il taglio dell'Irpef né i miliardi promessi agli statali o contro la povertà, se ne è uscito con la storia dei vaccini, per l'incontro organizzato alla Camera da un deputato "scissionista" (non ce la fa a dire "movimento democratico" o mpd).
Sempre meglio che parlare della svolta a destra del suo partito, di quello che sta succedendo nel mondo del lavoro (anziché ricordare Marchionne, magari presentarsi ai cancello delle aziende che delocalizzano e prendono pure soldi dallo Stato come la K-flex)...
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