Leggevo su l'Espresso che, andando così le cose nella politica, potremmo ritrovarci con Silvio vincitore alle prossime elezioni (magari con l'ennesimo governo di larghe intese).
Viene a volte l'idea che effettivamente si stia in un incubo che non passa mai.
I giornalisti in combutta con la magistratura, la quale, è notorio, fa solo inchieste per fini politici.
Il cortocircuito mediatico giudiziario.
La deriva giustizialista.
Questi cittadini che pretendono onestà e trasparenza.
Per fortuna che è tutto chiaro.
Il carabiniere avrebbe fatto tutto da solo per calunniare il babbo (carabiniere come i generali dell'arma sotto indagine per l'inchiesta Consip).
L'inchiesta del Fatto è solo calunnia.
Come quella di Report, "abile costruttore di fake news", così la definisce il direttore Staino.
Ora mi sento meglio.
Questo il paese migliore del mondo.
L'occupazione cresce, la luce in fondo al tunnel si vede, la ripresa c'è.
E se qualcosa va male, è colpa nostra che non abbiamo fede.
O, al massimo, dei soliti magistrati come Woodcock o di quei forcaioli del Fatto...
Una buona giornata.
(PS: il mondo là fuori rimane però quello di cui oggi scrive Gilioli, gli inattivi aumentano, le persone arrestate con le mani nel sacco ci sono ancora.
E per me Silvio rimane sempre quello delle leggi ad personam, quello che aveva definito Mangano un eroe.
PS2: l'inchiesta Consip è ancora lì, con la storia delle cimici, il racconto di Marroni... )
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