14 giugno 2018

A cosa serve uno stadio

Ci sono un avvocato che risolve i problemi (a quanto dicono le notizie), un immobiliarista con pochi problemi di coscienza (a quanto si legge sui giornali), una serie di politici che si sarebbero fatti avvicinare per facilitare il costrutture, uno stadio di calcio da costruire per fare speculazione (perché il calcio è diventato impresa, non più sport).
Cosa c'è di nuovo oggi allora, leggendo le cronache dell'inchiesta romana sullo stadio della Roma?


Che questa volta tocca anche il M5S e la Lega (oltre a FI e PD), molto da vicino. L'avvocato era vicino a Casaleggio, ha svolto un lavori di consulenza per le giunte romane e di Livorno.
E che per mandare soldi alla Lega sarebbe stata usata una Onlus.

Segno dei tempi che cambiano e dei costumi che non cambiano.
Tanto che oggi sorprende la notizia per cui l'assessore milanese Maran sarebbe stato avvicinato (per ammorbidirlo sul nuovo stadio del Milan) con la promessa di una casa e avrebbe rifiutato.
Bravo.
Certo avrebbe potuto denunciare la cosa alla magistratura.
Ma oggi non dobbiamo essere troppo schizzinosi.

Oggi cominciano i mondiali (quasi a voler oscurare il presunto governo del cambiamento) senza l'Italia: occasione buona almeno per rifondare il calcio italiano cominciando da tutti questi interessi economici che girano attorno e che nulla hanno a che vedere con lo sport.

Nessun commento: