22 dicembre 2020

I segreti dell'Oms - sulla nostra pelle (l'ultima puntata di Report)

Report è venuta in possesso di un altro documento, interno all'Oms, dove si parla del rapporto redatto dal gruppo italiano di Venezia, che criticava la gestione italiana della pandemia durante la prima ondata.

C'è una frase che spiega il perché di questo segreto, perché il documento è stato ritirato, perché Oms ha messo i bastoni ai ricercatori per impedire che si presentino davanti ai magistrati.

Dobbiamo stare attenti a non creare un precedente, per cui vi chiediamo di non presentarvi agli interrogatori con la guardia di Finanza.

Oms aveva timore di richieste di risarcimento da parte, temeva le commissioni d'inchiesta sulla pandemia dei vari paesi (tra cui l'Italia).

Nonostante i numeri dei morti: 111 morti per ogni 100mila abitanti, un record italiano. Perché? Perché 70mila morti, tra cui medici e infermieri. I loro familiari una risposta la dovranno avere.

Per fortuna esistono persone coraggiose come Zambon, che nonostante i divieti dell'Oms è andato a testimoniare davanti ai magistrati di Bergamo, raccontando la verità scomoda: non avevamo un piano pandemico, il deposito degli antivirali è in una discarica con farmaci con principi attivi scaduti.

La procura ha chiesto all'AIFA di capire se quei principi attivi possano ancora essere testati, Aifa non ha risposto e dopo settimane passa la palla all'Ema. E se avessimo avuto bisogno di quei farmaci per una pandemia influenzale?

Quel deposito è la metafora di un paese inadeguato e impreparato a contrastare il virus.



Paese dove presidenti come il campano De Luca hanno in mano la salute di milioni di persone, presidenti che con le loro battutine non fanno ridere più nessuno. 

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