11 gennaio 2007

Ustica: il fatto non sussiste più

La cassazione nega il risarcimento alle vittime di Ustica.

Fa rabbia sentire Cicchitto (
tessera P2 2232) dire "Non abbiamo mai dato credito all'ipotesi che è stata costruita nel corso di questi anni con un chiaro schematismo politico".
Giovanardi "affettuosa solidarietà ai familiari delle vittime di Ustica ed ai generali dell'aeronautica assolti definitivamente da infamanti accuse 'perché il fatto non sussiste', dopo anni e anni di calvario giudiziario".

I familiari ringraziano per la solidiarietà .. poteva stare zitto, ma ha voluto per forza dirla la stupidaggine:
"Ma la cosa non può finire qui: qualcuno dovrà spiegare perché invece di impiegare mezzi e risorse nella ricerca degli assassini che misero la bomba a bordo dell'aereo dell'Itavia, si è dato corda ad una gigantesca operazione di depistaggio e mistificazione, basata sull'esistenza di un fantomatico missile, esistito soltanto nella fantasia di chi per anni ha speculato su questa tragedia".

Solo uno stupido (o un depistatore) può ancora oggi parlare di bomba per la vicenda dell'I-Tigi (o Ustica o tragedia del DC9, chiamatela come volete).
Con tutti i soldi spesi per le commissioni Mitrokhin, Telekom Serbia (volute dalla maggioranza, quando di solito è l'opposizione che dovrebbe chiedere le commissioni per controllare il governo!), parlare di sprechi di mezzi e risorse è solo una provocazione.

Questi disonorevoli signori possono parlare solo perchè le persone che leggono i giornali non parlano dei fatti e dei misteri, che la sentenza non spiega, di Ustica:

  • i tracciati radar scomparsi
  • il mig libico schiantato sulla Sila
  • le testimonianze del generale Bozzo sui Mirage decollati dalla Corsica
  • le telefonate tra i militari i minuti e le ore dopo la strage
  • la reticenza nei militari nel voler raccontare di aver visto il DC9 cadere ....
Il generale Camporini dice: «Dissolte le ombre». Ma rimangono le ombre dei morti. Di quelle non gliene importa più.
Per fortuna sarà inserita in finanziaria una norma che equipara i parenti delle vittime della strage ai familiari delle vittime del terrorismo, garantendo un risarcimento.

Risarcimento da parte di uno stato che non li ha saputi difendere.
Un consiglio di lettura: "A un passo dalla guerra" di Purgatori, Miggiano, Lucca.

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