26 gennaio 2007

Se bastano pochi fiocchi ...

... a bloccare la locomotiva d'Italia (come viene chiamata la regione Lombardia), allora dobbiamo solo sperare nel surriscaldamento del pianeta.
Perchè le Ferrovie Nord non sono in gradi di gestire eventi "epocali" come pochi cm. di neve.
Ieri sera 48 minuti di ritardo, con soppressione del treno (il treno giornaliero 669 delle 18:09, diventato il 18:39). Questa mattina un ritardo di "soli" 15 minuti.
Per non parlare dei ritardi quotidiani in condizioni meteo non perturbate.

Cari Formigoni, Penati, Moratti e dirigenti delle Ferrovie Nord, cosa vogliamo fare?
Non è così che si incentivano le persone ad usare i mezzi pubblici. Non è così che si combatte lo smog.
Non basta un blocco ogni tanto.
Possibile che in questa regione si riesca ad investire solo sul trasporto su gomma, sulle nuove autostrade?
Che colpa abbiamo noi, da dover espiare?
Forse il fatto che viaggiando sui treni non consumiamo abbastanza petrolio?
Dobbiamo bruciare qualche tanica di benzina tanto per farvi contenti?

Oppure dobbiamo ricorrere alla solita strada, quella della portesta selvaggia: come i tassisti questa estate e i benzinai ora.
Ma il problema è che noi pendolari siamo persone oneste, non rubiamo sulla sanità, non abbiamo problemi con la giustizia come un certo Roberto D'Alessandro...
Fateci sapere.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo proprio che con l'arrivo del ticket decidano di investire per migliorare il supporto alla ferrovia

ho preso per un po di giorni lo stato ed è tutta un'altra cosa!

alduccio ha detto...

E' vero: i ritardi e le soppressioni ci sono state solo sulle nord.