04 gennaio 2007

La questione dei Rom

Prima gli allarmi lanciati dal vicesindaco De Corato, su una presunta invasione dei rumeni.
Poi i casi di incendio scoppiati nei campi dei nomadi, le proteste dei milanesi per i nuovi campi (provvisori): la questione dei rom a Milano è ora sui giornali. Rom e non nomadi, visto che del nomadismo queste persone non hanno quasi più nulla.

Il problema è sociale (come si integrano queste persone) e di ordine pubblico (queste persone devono avere stessi diritti ma anche stessi doveri). Ma non può essere risolto continuando a spostarli in campi di accoglienza o lasciandoli vivere in quelle bidonville, dove stavano.

Primo perché se li lasciamo vivere in quel degrado, li ghettizziamo: non possiamo poi pretendere che si integrino nella nostra società. Secondo, perché in quelle situazioni non si riesce a distinguere i rumeni che hanno famiglia e lavoro da quelli che delinquono. Per esempio con la prostituzione minorile, di cui il cimitero maggiore è il centro. Difficile dunque favorire i primi e perseguire (come prevede la legge) i secondi.

Va portata avanti una politica di micro-insediamenti: più facili da controllare e da gestire. Non possiamo lasciarli nei campi e magari costruirci un muro attorno perchè non vogliamo vedere la sporcizia nella quale vivono. Non credo che i rumeni che sono in Italia, regolari, con un lavoro e una famiglia abbiamo piacere a vivere in quelle condizioni.
Il muro, come mostra la vicenda di Padova (sindaco di centrosinistra), non risolve nulla.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

potrei sembrarti razzista...
ma sai che 1 ragazzo rom su 2 va in giro con un coltello???
per te questa è civiltà???
io non mi scandalizzo...anche alcuni(pochi,per fortuna) italiani lo fanno...ma che devo avere paura di loro questo no...

alduccio ha detto...

Nemmeno l'accattonaggio e il non mandare i figli a scuola, se per questo.
Ma ciò non significa che debbano stare in quelle bidonville.
E nemmeno io vorrei vivere nella paura.

Anonimo ha detto...

ok,però prima di occuparci del problema di dove stanno dovremmo(mia opinione)risolvere il problema di come si pongono loro nei nostri confronti...
dovremmo fargli capire che non è una cosa normale andare in giro coi coltelli...e dico questa cosa come esempio...
e non credo che il problema di dove abitino sia alla base del loro comportamento...anche se abitassero in normali appartamenti sarebbe la stessa cosa...
poi per il problema della criminalità...questo è un problema del mondo intero,non solo dei rom,loro magari lo fanno per vivere...ma non li giustifica

Anonimo ha detto...

Stai facendo troppa confusione tra la parola ROM e la parola RUMENO ...
Rom = zingaro come anche qui da voi ci sono molti e in fatto di delinquenza non si fanno superare da quelli che vengono dalla Romania . Ti parlo da cittadino rumeno che conosce la realta della Romania dove purtroppo ci sono tanti zingari e ti posso assigurare che la maggior parte degli autori delle disgrazie avvenute recentemente e di etnia rom .
Il punto e che prima di cominciare un dibattito di questo genere dovresti conoscere meglio l argomento cosi eviti di dire assurdita .

alduccio ha detto...

Rom, sinti e romeno.
Tre cose distinte.
Forse non sono abbastanza a conoscenza dell'argomento, come dici tu, ma cerco di informarmi.

E, il dibattito, lo fanno altri, su altri media.
Aldo