11 gennaio 2007

Dissanità lombarda

Formigoni non ci sta, sulla questione dei ticket in Lombardia, a passare per uno che non ha a cuore gli interessi dei lombardi.E contrattacca:
"I dieci euro di ticket ci sono stati imputati con un atto del governo invece di darci denaro contante: sono una cambiale, un pagherò ipotetico», che servirà a coprire, e comunque solo in parte, i tre miliardi di finanziamento per la sanità in meno messi in Finanziaria dal governo rispetto al fabbisogno previsto."

E sostiene che:
"la Lombardia prendere meno soldi dallo Stato italiano, meno che l'Emilia Romagna, e che la spesa sanitaria incide sul cittadino meno che in altre regioni:Se la Lombardia ricevesse per ogni cittadino quanto l'Emilia Romagna (per l'anno prossimo 1.655 euro invece di 1.583), ha spiegato, dati del Ministero alla mano, avrebbe 660 milioni di euro in più .."

A Formigoni, che parla sempre senza contraddittorio, risponde il consigliere Agostinelli (PRC):
"In Emilia-Romagna si pagano 23 Euro di ticket sul pronto soccorso, passati a 25 per effetto della Finanziaria. E non ci sono ticket sui farmaci né lì, né in Toscana. Come fa allora Formigoni a smentire che i suoi siano quelli più alti d’Italia? E a scaricare la colpa su Prodi e i provvedimenti del Governo nazionale?"

A Formigoni risponde anche l'assessore alla sanità della regione Emilia, Bissoni:
"In Emilia-Romagna ci sono più esenti, in quanto la popolazione anziana ha un'incedenza maggiore; in secondo luogo i non esenti pagano comunque meno dei cittadini lombardi, perché i singoli ticket sono complessivamente più bassi e poi perché in Emilia-Romagna non c'è il ticket sulla farmaceutica. Questi sono dati di fatto. Il problema, nasce forse dal fatto che ci si è basati su tabelle ministeriali che sono frutto delle modalità con cui si registrano nei bilanci aziendali i ticket pagati dai cittadini: tali tabelle registrano infatti solo i ticket pagati presso le strutture pubbliche, escludendo quelli pagati alle strutture private accreditate (molto diffuse in Lombardia) e il ticket sulla farmaceutica che per la stessa ragione valgono, secondo stime ufficiali 2006, oltre 130 milioni di euro. È chiaro che ciò modifica e ribalta la classifica proposta".

"Circa i criteri di finanziamenti dei sistemi sanitari regionali - conclude l'assessore Bissoni -, che valutano la popolazione residente anche sulla base dell'età, come peraltro fa la stessa Lombardia nel finanziamento alle proprie aziende , non c'è che da ribadire che si tratta dei criteri più seri tra quelli disponibili e peraltro annualmente condivisi fra le Regioni ed il Governo".


Giusto ieri otto arresti per la truffa alla clinica privata San Carlo portavano alla luce l'ennesimo caso di malasanità, che in Lombardia è privata al 40%.
Truffa scoperta non per il (mancato) controllo della regione e della Asl di Milano: ma per la denuncia di un medico che non ha voluto firmare le false cartelle.
Per scoprire la truffa al San Carlo sarebbe bastato controllare i dati sulle visite:
«Nella clinica San Carlo - hanno sottolineato Monguzzi e Saponaro - nel 2005 il 78,4% dei ricoveri è stato di un solo giorno, contro una media regionale del 15,8%. Alla Regione e alla Asl sarebbe quindi potuto nascere il sospetto che vi fosse qualche anomalia»
Alla società Eukos, proprietaria della clinica, lo scorso anno la Regione ha «sborsato», hanno calcolato i Verdi, quasi quattro milioni di euro per i ricoveri di un giorno, 2.172.000 per quelli più lunghi.
Sono soldi nostri.

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