22 gennaio 2007

Le due Italie

Un alieno che capitasse per caso da noi, e gli venisse voglia di farsi un'idea degli italiani guardando la televisione di questo fine settimana, (è un vecchio gioco, lo so), che idea si farebbe?
Se guardasse una certa trasmissione, su una televisione commerciale, che fa un grande share, col titolo preso da un personaggio di famoso libro di George Orwell, penserebbe che noi italiani siamo ignoranti, buzzurri, non sappiamo parlare, palestrati, pieni di tatuaggi, ....
E le donne? Non si vergognano, almeno un pò, della rappresentazione, che viene data?

Se studi vai a lavorare come ricercatrice per 800/1000 euro al mese. Oppure dentro un call center, ove prendi anche di meno.Se mignotteggi, finisci in televisione e guadagni molto di più ...

E' questa l'immagine che vogliamo dare?
Siete contenti di essere rappresentati da queste persone?
Ma andiamo avanti.

Supponiamo poi che il nostro alieno capiti su un'altra trasmissione, che dal nome sembra una trasmissione metereologica.
Conoscerebbe due musicisti, sentirebbe parlare di cultura, arte e musica. Caspita questi terrestri!!
Sabato il pianista Ludovico Einaudi (il sito e lo spazio su mySpace) suonava Oltremare, tratto dalla raccolta Divenire, in una versione arrangiata appositamente per la trasmissione.

Domenica Maurizio Pollini (considerato uno dei maggiori interpreti di Beethoven, Schubert, Mozart, Shumann, Liszt, Brahms), spiegava la differenza tra musica d'arte e musica popolare, di consumo.

Sembrerebbero due italie diverse: la famosa Italia divisa in due.
Ma non dalla politica. Dall'uso che se ne fa (quando se ne fa) del proprio intelletto.
E non venitemi a dire che è sola televisione, che si può cambiare canale ecc. ecc.La televisione, da elettrodomestico, sta diventando un sostituto del nostro cervello: se una cosa la dice la televisione allora è vera.
Se vedi due persone che si insultano per strada pensi che siano ue maleducati.
Se lo fanno in televisione è reality.
E pensiamo che tutto ciò sia giusto.
Se non lo vogliamo fare per noi, cerchiamo di salvare la faccia almeno nei confronti degli alieni.


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