Dalla relazione dell'assessore Zampaglione, mostrata ieri in regione Lombardia, emerge quanto l'aria in Lombardia sia peggiorata quest'anno. Da gennaio a oggi sono stati 85 i giorni nei quali il livello del PM10 è andata fuori dalla soglia (10 microgrammi/metro cubo). Di chi è la colpa? per Zampaglione delle sfavorevoli questioni climatiche, dell'incremento dei mezzi diesel, dei riscaldamenti.
Provvedimenti? sovvenzioni per chi sostituisce le caldaie obsolete e altri investimenti in mezzi pubblici non inquinanti.
In realtà l'unica vera politica per limitare le emissioni delle polveri sottili (che per il 72% derivano da trasporti veicolari e traffico stradale) e rendere il trasporto tramite i mezzi pubblici veramente attrattivo per coloro che si muovono verso Milano. Sia per quanto riguarda il confort del viaggio (non si capisce perchè, siccome sono pendolare, debba essere anche masochista), che per le tariffe.
Intanto oggi è la giornata europea senz'auto: per tutti ma non per la città di Milano, che non ha aderito all'iniziativa. Forse che i blocchi del traffico non servono a niente? Non la pensa così il capogruppo dei verdi Monguzzo: "quando si in una camera a gas, la prima cosa che fai è chiudere il rubinetto" ha dichiarato ai microfoni di radiopopolare.
In Lombardia ci sono circa 6000 tumori all'anno. E' questo è in dato: per l'inquinamento, in Lombardia si muore, altro che attentati ....
Passiamo dal clima dell'aria al clima politico: la querelle tra Cè e Formigoni va avanti. Formigoni ha assunto ad interim anche il ruolo di assessore alla sanità e presiede come tale alle riunioni: per la lega la questione diventa, da un problema personale, un problema politico. Ieri, intanto, i consiglieri leghisti Albertoni e Boni non ernao presenti alla seduta.
Si arriverà ad una crisi tra Lega e Forza Italia in regione?
sulla delicata questione è intervenuto ieri il capogruppo al Pirellone dell’Italia dei Valori, Stefano Zamponi: «Dopo settimane di attesa Formigoni getta la maschera e dichiara che l’assessore alla Sanità c’è ed è lui. Questo dimostra quanto tenga a gestire direttamente l’assessorato più importante della Regione. Infatti, il 75% delle spese del bilancio regionale sono gestite dalla Sanità, evidentemente il Governatore non accetta che a guidarla ci sia una persona difficile da addomesticare come Cè». È indubbio che, al di là dei personalismi, la questione politica sia tutt’altro che risolta, checché ne dica Formigoni.
Technorati: clima Lombardia, tumori Lombardia, Roberto Formigoni, Alessandro Cè
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