28 settembre 2005

Ricercatori prrrr!!

Ancora non l'hanno capita che in Italia meglio essere ricercati che ricercatori. Tanto:
- non ti trovano
- se ti trovano puoi giocare la carta della semi-infermità mentale
- se ti condannano gridi al complotto e all'accanimento giudiziario
- al peggio, ti fai eleggere e modifichi le leggi

Ci vuole tanto a capirla? Le tre I decantate dal governo sono: Internet (per scaricare film porno), Inglese (perchè alle isole Cayman si parla quello). La terza I sta per impresa. La sua ....

In ogni caso la riforma dovrebbe stroncare sul nascere ogni velleità di ricerca (ma il Grande Fratello non vi basta? oppure andate da Campioni!) dei nostri universitari. Se fino ad ora, per allontanare i giovani dalla muffa dei libri, per portarli all'estinzione, lo stipendio misero non è bastato e la precarietà dei contratti neanche, ecco cosa prevede la riforma:

Per i 25 mila ricercatori di ruolo, età media vicino ai 50 anni, l'attesa della pensione. Poi quando tutti andranno a casa il ricercatore non esisterà più. E per i 50 mila precari? Due contratti da tre anni l'uno poi stop. Arrivederci e grazie. Anche per i professori associati la prospettiva sono i contratti a termine. Stesso stipendio per i docenti che scelgono l'impegno a tempo pieno e quelli che optano anche per la libera professione. Nasce una nuova figura professionale: il prof a sovvenzione. Pagato da un'azienda e assunto a tempo determinato dall'ateneo.

Technorati:

1 commento:

alduccio ha detto...

Per fortuna il testo torna al senato: pericolo scapato, per il momento