Sul ritiro dall'Iraq ha detto tutto e il contrario di tutto:
Alla fiera del levante (11 settembre):
"Noi non ritiriamo le truppe dall'Iraq - ha detto Berlusconi - lo faremo progressivamente man mano che il governo iracheno ce lo chiederà e sostituirà con forze di polizia proprie" (unità)
A porta a porta (marzo 2005):
"Cominceremo a ridurre il nostro contingente in Iraq anche prima della fine dell'anno: la prima riduzione si avrà a partire da settembre" (repubblica)
Gleneagles (luglio 2005):
"A settembrevia dall'Iraq 300 soldati .. gli impegni si mantengono" (repubblica)
Non contento di aver detto tutto e il suo contrario (su un tema così delicato), si è anche permesso di fare dello spirito:
"I nostri ragazzi sono dei professionisti che hanno scelto quella vita anche per spirito di avventura, gente che non ama stare a casa a ninnare i bambini"
Chissà cosa ne pensano veramente i nostri soldati, visto che molti di loro avranno anche un figlio.
Technorati: ritiro iraq, Sivio Berlusconi
Nessun commento:
Posta un commento