03 giugno 2015

Mo De Luca (e anche Renzi) me sape

L'intervista all'onorevole Michele Pisacane, dal Fatto quotidiano:
Michele Pisacane consegnò parole memorabili in occasione di una passata fiducia al  governo Berlusconi.  Votò all’ultimo momento e all’uscita, con sguardo fiero, disse, in napoletano: “Mo’ Berlusconi me sape”.“Adesso Berlusconisa chi sono”. Oggi è il segretario regionale del Centro demo-cratico, il  partitino di  Bruno Tabacci che in Campania, insieme a Scelta civica, è alleato di De Luca. Tutti i cespugli reclamano il loro apporto “d e c i s i vo”.  
Lei sta partendo con il piede sbagliato.
Perché ?Io non voglio  essere  confuso con gli altri, noi non facciamo parte degli impresentabili. Io sono  il Centro  democratico che a livello nazionale sta stabilmente nel centrosinistra. 
Distinguiamo, giusto.In Campania, nel 2013, il Cd ha preso ventimila voti, adessosono più di 60 mila. Due consiglieri, che saranno de te r m i n a n t i .Abbiamo  fatto la  differenza. Quello di De Luca è stato un successo di misura. A Napoli il Pd è andato male mentre noi abbiamo preso 28 mila voti. 
Però sua moglie Annalisa Vessella Pisacane non è stata eletta, nonostante 3.673 preferen-ze. 
Sono molto   amareggiato per questo. Il meccanismo della legge è balordo e il risultato negativo del Pd a Napoli hafatto distribuire diversamente i resti. I nostri due   consiglieri sono scattati in altre province. 
Soddisfatto e amareggiato. È un sentimento contrastante quello che vivo. In ogni caso avete vinto. Adesso spero nella sensibilità dell’uomo De Lu-ca. In che senso? Mi aspetto che tenga nella giusta con-siderazione il risul-tato del Cd. Sia per il prosieguo della gestione legislativae amministrativa, sia perché a Napoli ci sono le comunali tra un po’. 
Siete i quarti della coalizione.Noi abbiamo preso più voti dell’Udc di De  Mita.  Tabacci mi ha telefonato per congratularsi. Qui e in Calabria il Cd ha un forte radicamento. 
Da quando è segretario regionale?Dall’ottobre del 2014.Prima era ancora nel centrode-st ra . Vede, in Campania Caldoro ha perso perché ha avuto solo tecnici in giunta, che non hanno dialogato con  gli elettori.  La gente invece vuole il contrario e adesso mi aspetto che la po-litica riconquisti la politica.

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