04 ottobre 2020

Nel frattempo là fuori

E' stato un caso certo, se negli stessi giorni in cui si ricordava la peggiore sciagura marittima capitata nei nostri mare (il naufragio davanti Lampedusa dell'ottobre 2013), il segretario del partito dei finti blocchi navali, dei porti chiusi, abbia fatto la sua passerella mediatica sfruttando l'udienza di un processo che lo vede imputato per sequestro e abuso d'ufficio.

Da una parte si ricordavano le 368 vittime.
Dall'altra il partito del rosario, del cattolicesimo sbandierato come arma di battaglia faceva il solito giochetto del vittimismo.

Processo politico, processo per attaccate la Lega. Ho solo difeso i confini: quei confini che mentre faceva le scenette a favore di telecamere bloccando navi (anche militari) lontano dai porti, altre navi più piccole continuavano a far sbarcare migranti in Italia.

Il processo finirà in archiviazione, come il ricordo delle vittime. L'attuale ministra Lamorgese dirà davanti al GUP che anche adesso si seguono le stesse procedure (aspettare che ci siano altri porti sicuri dove far sbarcare) e tutto finirà in niente.

Mentre giornali e TG seguivano la buffonata leghista in Sicilia, nel paese fuori aumentano i contagi, le regioni hanno ripreso a muoversi a macchia di leopardo, iniziano a sentirsi i primi problemi (si attrezzano nuovamente i posti in terapia, ci si domanda se i vaccini basteranno..).

Nelle scuole ci si deve arrangiare, ma lo show calcistico non può interrompersi, perché al popolino va dato il suo panem et circenses (al limite, solo circenses).

Nel paese dove si discute sui soldi del MES da prendere subito per abbassare le tasse a capoccia, per costruire altre autostrade, altri mega progetti faraonici, le piogge torrenziali (che ormai non sono più eventi sporadici) ci fanno scoprire quanto vulnerabile sia il nostro territorio. E' successo nei giorni scorsi nel nord Italia e in special modo nel nord ovest. Succederà di nuovo alle prossime piogge. 

Perfino Lupi (quello dell'orologio regalato al figlio da un imprenditore che prendeva appalti dal MISE) ieri twittava felice perché il Mose aveva bloccato l'acqua alta a Venezia.
Vedete? Le grandi opere funzionano.

Dopo quanti anni?

Dopo quanti miliardi?

Strano, nessuno si quelli che punta il dito sul reddito di cittadinanza, si lamenta dei soldi buttati in opere inutili (dalla Brebemi alla Pedemontana Veneta). Ragionateci sopra..

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