01 ottobre 2020

Destra e sinistra oggi con la pandemia

Daniela Ranieri scrive oggi sul Fatto che, di fronte alla platea degli industriali, si sono sentite finalmente cose di sinistra.

Evitiamo subito l'equivoco: il presidente Conte non è uno di sinistra, non verrà mai inserito in un eventuale Pantheon a fianco di Pertini e Gramsci.

Ma, abituati ai predecessori a Palazzo Chigi, il senso delle parole pronunciate era chiaro: non c'è solo il profitto a tutti i costi, il ridurre tutto a solo una questione economica, di PIL, di produttività.

C'è anche altro.

Riporto qui il passaggio più interessante, sul significato di destra e sinistra oggi: due concetti la cui differenza, con buona pace di Grillo e dei liberali ferocemente anti-sinistra, esiste ancora

Norberto Bobbio, in Destra e Sinistra (1994), scrisse che la diade destra/sinistra va vista nell’ottica della dicotomia tra eguaglianza e diseguaglianza; per ironia crudele della sorte, l’edizione del 2014 uscì con un commento di Matteo Renzi, che dichiarava “superati” i confini stabiliti da Bobbio e li sostituiva con altri: “Aperto/chiuso”, come “dice oggi Blair. Avanti/indietro, chissà, innovazione/conservazione, movimento/stagnazione”. E invece no: la pandemia ha reso vieppiù chiaro che esiste una destra, nazionalista, individualista, antiscientifica, che difende il profitto a ogni costo ed è tarata sul singolo (persino sulla sua presunta libertà di infettare), e una sinistra che tutela la collettività e i diritti sociali, prevede l’intervento dello Stato in economia e a soccorso dell’indigenza e valuta le autonomie regionali nell’ottica di un’amministrazione pragmatica e funzionale, non di un’egemonia monetaria su questioni fondamentali di salute pubblica. Ci voleva un evento mondiale di portata catastrofica per demolire le farneticazioni su terze vie e “problemi né di destra né di sinistra”, perché se è vero che il virus non fa distinzioni di ceto, i suoi effetti sono diversi su fasce diverse della popolazione (e per fortuna il Reddito di cittadinanza dei “grillini” ha attutito il colpo per 3 milioni di cittadini), e le soluzioni per contenerlo e limitare i danni economici del lockdown sono eccome di destra o di sinistra

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