Dal mio giornalaio di fiducia questa mattina ho trovato, esposti assieme ad altri, anche il calendario di Mussolini.
Curioso ho chiesto se ci fosse ancora qualcuno che si compra questi calendari.
La risposta mi ha lasciato di stucco: "ma non sono dei nostalgici dei fascismo, sono persone nostalgiche di un tempo in cui c'era più ordine..".
Devo precisare che questa persona non ha simpatie del ventennio e nemmeno di Mussolini, semplicemente come tanti italiani, la propaganda neofascista ha fatto presa.
Avete presente?
Mussolini ha fatto anche cose buone.
Ai quei tempi le cose che dovevano essere fatte venivano fatte.
A quei tempi c'era più ordine.
Mussoli ha dato le pensioni agli italiani.
Tutte sciocchezze, frutto avvelenato di una propaganda che, complice anche la nostra ignoranza in storia, funzionano ancora.
Se questa è la situazione nel paese, lo scioglimento di Forza Nuova da solo serve a poco.
Serve rimettere mano ai libri di storia: come scrive oggi Robecchi, dopo aver mandato in onda in prima serata i virologi superstar, è ora il compito degli storici.
A tutti i nostalgici dei tempi di una volta, dove non è vero nemmeno che i treni arrivavano in orario, consiglio il libro "Mussolini ha fatto anche cose buone", di Francesco Filippi.
A proposito di pensioni, lo storico scrive che il fascismo creò un suo carrozzone pubblico Infps per controllare i fondi erogati in modo clientelare:
“Un tentativo propagandistico di impossessarsi di quello che nei fatti era stato il frutto di decenni di contrattazioni e lotte sindacali, di riforme attuate dai governi liberali e di iniziative delle associazioni di categoria dei lavoratori”
Altro che pensioni a tutti.
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