23 marzo 2007

Annozero: la transpolitica

La politica, i paparazzi, i ricatti e le foto compromettenti. Vallettopoli il tema della puntata di Annozero. Dall'inchiesta su Vittorio Emanuele (partita per un caso di usura), fino allo scandalo intercettazioni chiamato Vallettopoli. Come sono partite le inchieste? E' giusto che i politici si tutelino e si eviti la pubblicazione delle intercettazioni?
Prima di partire con le domande, Vauro ha voluto fare nua richiesta al sindaco Veltroni: esporre le immagini dell'interprete di Mastrogiacomo, Adjimal Nashkbandi, e del responsabile della sicurezza dell'ospedale di Emergency, Rahmatullah Hanefi, arrestati pare dai servizi di sicurezza di Karzai, di cui non se ne sa più nulla.


La vere domande su Vallettopoli riguardano la fabbrica del gossip: chi sta dietro, quanto fattura .. In studio il giornalista Belpietro, i cui articoli hanno fatto scoppiare il caso Sircana e Travaglio, che ha difeso l'operato del pm Woodcock, di cui si vocifera un probabile trasferimento.
Primo, far girare le voci sul trasferimento di W. non crea sul magistrate troppe tensioni? Giova ll'inchiesta creare questo clima a lui ostile?
Secondo: non è vero che tutte le inchieste che ha portato avanti sono finite nel nulla. Il magistrato ha l'obbligo di indagare se viene a conoscenza di un reato. Se poi non riguarda la sua giurisdizione, può spiogliarsi dell'inchiesta dall'inizio o proseguire l'indagine fino alla conclusione.
Non è vero che le sue inchieste sono finite nel nulla: il
Savoia è ancora sotto inchiesta, come Sottile. E non è nemmeno vero che è lui a sceglire su chi indagare o meno: questa è semmai l'immagine che la stampa da di lui. Che viceversa, tende ad apparire il meno possibile.

La vera domanda è: se tutte queste inchieste sono partite da una piccola sede come quella di Potenza,
cosa sarebbe successo se tutte le procure avessero lavorato così?
E sulle intercettazioni Travaglio ha chiarito come la maggior parte, circa l'80%, riguarda il traffico di droga. Senza intercettazioni non avremmo avuto il Laziogate (per cui la Mussolini presente in studio, non avrebbe mai saputo quello che stavano facendo nei suoi confronti), Unipo, Calciopoli ...

E' una bufala quella delle intercettazioni eccessive: in america anche la SEC (l'equivalente della Consob) può intercettare: per certi reati, che non avvengono alla luce del sole, servono proprio le intercettazioni.
A meno di non avere dei pentiti che parlano dall'interno.
Limitate da una legge del 2001 dell'Ulivo, per cui non si può nemmeno parlare di leggi vergogna.

I politici presenti in studio (Mussolini e Capezzone) erano contrari al disegno di legge sulle intercettazioni: spero che voteranno contro il ddl Mastella alla camera.
Di vario avviso quelli intervistati da Maria Grazia Mazzola fuori dalla camera a Roma: da chi è favorevole, come Castelli che parlava di fuga di notizie dalla procura; a chi come Stefania Craxi paragonava la vicenda del padre con quella di Sircana. Che non è imputato di nulla. Cicchito parlava di troppe intercettazioni; infine un certo Gero Grassi (Ulivo) unico a dire "la legge deve essere uguale per tutti".

Una cosa mi ha colpito: dei vip ricattati, solo Fernanda Lessa ha denunciato la cosa ai carabinieri. Infatti è sparita dalla televisione. Un caso?
Il sondaggio di
SWG e il sito della trasmissione.
Il video della puntata su media.rai.

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