31 marzo 2007

Il segreto di Ortelia di Andrea Vitali

Un altro capitolo della saga di Bellano: paese sul ramo lecchese del lago di Como, gia cornice dei precedenti romanzi di Andrea Vitali.
Tutti ambientati nell'Italia rurale degli anni 30, con il fascismo degli "anni ruggenti" non ancora sfociato nella tragedia della seconda guerra mondiale.
Ritroviamo in questo libro tutto il microcosmo dei personaggi cari a Vitali: il signor Curato, la podestà, il medico, i carabinieri e l'immancabile casa di tolleranza ..


A far da protagoniste, ne Il segreto di Ortelia, sono le donne, chiamate al difficile compito di porre rimedio agli errori dei rispettivi mariti, genitori, compagni ...
In una storia che ruota attorno ad una macelleria, che passa dal signor Idreno Crippa ad Amleto Selva, che ne sposa la figlia per prendere in un colpo solo, partito e un lavoro.
Ma putroppo per Amleto, la moglie, la timida Cirene, ha un difetto che non riesce a soddisfare la voglia di carne del marito. Intensa non come la carne che vendono nel loro negozio.
E il "povero" Amleto dovrà soddisfare altrove i suoi desideri.
E il segreto che Ortelia deve confidare alla figlia Ortelia riguarda proprio la vitallità sessuale del padre.
Da ibs:
"Sfiorando qualche volta la tragedia, qualche volta il ridicolo, la storia di Vitali racconta la parabola di una famiglia di provincia, dei segreti, degli amori, delle avventure nascoste dalle mura domestiche. Vero fulcro degli episodi spassosi del romanzo, Amleto, un uomo che certo non si esime dal dimostrare la sua mascolinità in tutti i modi possibili, finendo ogni volta per trovarsi a dover correre ai ripari e destreggiarsi tra i pettegolezzi paesani."

Meno riuscita rispetto alle altre storie raccontate negli altri libri. C'è un pò di tragedia (la malattia che colpisce Amleto), un pò di grottesco (specie nelle scorribande degli amici di Amleto nel casino): ma rimane l'impressione di un libro scritto con troppa superficialità, troppo in fretta forse.
Al di sotto di altri libri di Vitali.

Il sito di Andrea Vitali
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