Sottotitolo: I cattivi consiglieri
Sarebbero stati i due consiglieri comunali di Opera, il leghista Ettore Fusco di 37 anni e Alberto Pozzoli 27enne di Alleanza Nazionale, a istigare la spedizione punitiva conclusasi con l'incendio della tendopoli, lo scorso 21 dicembre durante la seduta del consiglio comunale. Coinvolto anche il figlio di un consigliere della maggioranza di centro sinistra. Le ipotesi di reato vanno dall'istigazione a delinquere al danneggiametno all'interruzione di pubblico servizio.
«Siamo stupefatti - sbotta Matteo Salvini, capogruppo provinciale del Carroccio -. Siamo e saremo al fianco di chi esprime democraticamente l’idea di non volere un ennesimo campo nomadi, rifiutiamo qualsiasi tipo di intimidazione giudiziaria o politica e presenteremo oggi in Consiglio comunale a Milano una mozione urgente di solidarietà a questi cittadini, certi di avere il sostegno della Casa delle Libertà, del sindaco Moratti e dell’assessore Moioli».
Titolava, giustamente, La Padania: "A Opera vincono i cittadini: i rom se ne vanno". Come al solito, sono sempre i magistrati quelli che sbagliano. Eccetto quando indagano sui Br iscritti al sindacato.
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