Scuola di giornalismo. «”Garrottiamoli i gay”. Un castighetto da niente. “Ma non la garrota di Francisco Franco. Alla maniera degli Apache: cinghia bagnata legata stretta intorno al cranio. Il sole asciuga il laccio umido, il cuoio si ritira, il cervello scoppia”. Lei è l’assessore ai giovani. Come vivono a Milano?»
Intervista all’assessore di Formigoni, Pier Gianni Prosperini (An), “Il Giornale” 18 marzo.
Riportata dalla striscia rossa.
Come definire certe affermazioni? Naziste? Omofobe? Pericolose?
E sarebbero questi i difensori della fede?
È lui, Pier Gianni Prosperini di San Pietro, «Baluardo della Cristianità, Difensore della Fede, Flagello dei centri sociali, Eradicatore di no-global, Condottiero e Protettore del Nord»
A quanto pare, certe cattive idee non spariscono mia. Come la madre dei deficienti, sempre incinta.
Nessun commento:
Posta un commento