14 marzo 2008

Annozero: sprechi con le ali

Ieri sera ad Annozero si parlava della questione Malpensa.
E' stata la classica tramissione dove poteri dare ragione a tutti: sentivi parlare Maroni che difendeva lo scalo (in attivo, con un incremenento di viaggiatori) e non potevi che essere d'accordo.

Formigoni chiedeva una moratoria di 3 anni, per permettere ad altri carrier di entrare a Malpensa per prendere il posto di Alitalia. Giusto.

Poi parlava Fassino, sull'Alitalia in perdita di 200 ML all'anno, e allora ti chiedi: se siamo a rischio bancarotta, come facciamo a fare una moratoria di 3 anni, se tra 6 mesi rischiamo di dover portare i libri in tribunale?Se hanno tutti ragione, chi ha torto? Cosa fare?

La moratoria o aspettare la liberalizzazione delle rotte?

Una cosa certa: i numeri del fallimento di Alitalia, che non nasce ieri, ma dal 1998 (prima della scelta di Malpensa come Hub per Alitalia); i lavoratori che verrnao messi in cassa integrazione (a spese del contribuente); i piloti di Alitalia che verranno assorbiti dalla concorrenza, a costo zero.
Pare che siano i migliori, come preparazione e addestramento.

Se Alitalia è un'azienda sul mercato, come può accettare la moratoria, favorendo la concorrenza e continuando a perdere?
Se Alitalia è un'azienda statale, chi paga i suoi debiti?
Se Malpensa deve essere l'Hub principale, come sostengono in tanti, ad eccezione del prof. Marco Ponti del politecnico di Milano, perchè abbiamo tanti aeroporti nella grande padania?

Perchè i milanesi continuano a prendere l'aereo a Linate?

Insommma, vogliamo essere sul mercato quando si tratta di gestire i guadagni, ma poi diventiamo statali quando c'è da investire in queste opere infrastrutturali?Lo stato investe, lo stato ripaga i debiti, ma chi ci ha guadagnato?
La risposta è, almeno in parte, nel punto iniziale di Travaglio, che ricordava come in Italia, le grandi opere siano sempre legate a clientelismo, portaborse, speculazioni, con dirigenti di nomina politica.
Un pò come nelle liste dei partiti.
Forse è sbagliato il paragone con la questione rifiuti, sebbene per Malpensa lo stato abbia speso 2 miliardi di euro. Ma sicuramente è un fallimento della politica lombarda.
Perchè magari Roma è ladrona, ma la lega a Roma ci è andata anche lei.

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