31 marzo 2008

Gomorra: la potenza di un libro

Si è taciuto troppo sulle minacce lanciate, nel corso del processo Spartacus, a Roberto Saviano (ieri intervistato a Che Tempo che fa), autore di Gomorra, al PM Cantone e alla giornalista del Mattino, Capocchione.

Come è stato possibile che si siano potute leggere 60 pagine da parte di un camorrista che si forma "Antonio Iovine, attualmente latitante"?
Perchè Gomorra è un libro che fa così paura?
Perchè è tradotto in così tante lingue?
Perchè ha raggiunto 1,200 milioni di copie vendute?
Perchè il NY Times lo ha messo nei 100 libri più importanti del 2007?
I boss, tramite i loro avvocati difensori hanno scritto che il libro rende poco sereno il clima del processo.
Ecco il punto: i boss, la criminalità organizzata hano il terrore dell'attenzione dei media che si è concentrata su di loro, complice anche l'emergenza rifiuti.

E soprattutto il traffico di rifiuti tossici, con il conseguente allarme sulla tossicità del cibo (ne ha parlato Report nella puntata Terra Bruciata).

Il messaggio dei boss è teso alla delegittimazione di Saviano (e del PM e della giornalista): "lasciateli perdfere, non vedete che sono in cerca di gloria.. è un mitomane".
Un mitomane che a 29 anni è costretto a girare sotto scorta.
Per colpa di gente come Iovine che è un boss, ma anche un imprenditore che ha in mano un pezzo dell'economia italiana.

La doppia anima di questi criminali: un'anima primordiale, per la loro ferocia e un'anima moderna orientata al business.
Come il business della gestione dei rifiuti tossici: l'emergenza diossina nella mozzarella discende da 30 anni di intombamento e combustione di rifiuti industriali.
Non è un problema di ieri o dell'altro ieri.
Parliamo di un giro di affari di 60-70 miliardi di euro per i clan. E la politica in questi anni si è più preoccupata di piazzare i suoi uomini nei consorzi, commissariati più in base ad una tessera che non in base alle capacità.
E spesso questi politici erano contigui ai clan, perchè li avvisavano prima dei controlli. E non è nemmeno che si circoscrive alla Campania: nel film Biutiful Cauntri, si sente una intercettazione tra un industriale del Veneto e un camorrista.Perchè la criminalità organizzata ormai è una multinazionale: i Russo di Nola hanno investito a New York, dopo il crollo delle Torri Gemelle.

La Direzione Nazionale Antimafia ha stimato un fatturato globale di 150 miliardi di euro (quando Fiat mondo fattura 50 miliardi).
Le criminalità organizzate sono la vera emergenza.
Concludeva amaramente Saviano, ricordando tutti i partiti che si rifanno ai valori della religione cattolica.Si sono dimenticati le parole del papa Giovanni Paolo II ad Agrigento "pentitevi, perchè un giorno verrà il giudizio!".
Oggi, sotto le elezioni, il punto di attenzione dovrebbe essere sul voto di scambio: ai tempi di Achille Lauro, si dava una scarpa prima del voto e una dopo. Oggi ci si accontenta di 50 euro.
Anche questo ha perso valore.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Ce ne fossero in giro di persone coraggiose e con la schiena dritta come ROBERTO SAVIANO! L'unico che ha avuto l'ardimentoso modo di agire e di pensare da vero uomo libero, infischiandosene delle minacce di morte della Camorra e dei Casalesi, vivendo da due anni sotto scorta e con una pallottola oramai predestinata. Saviano è veramente il prototipo dell'UomoConLePalle, altro che le chiacchiere degli uomini d'onore (politici e non) che se la fanno sotto e che pavidamente fuggono appena sentono il pericolo sfiorarli.