08 marzo 2008

Rialzati Italia!

Rialzati Italia è il grido accorato che parte dal Palalido di Milano, per l'apertura della campagna elettorale del Partito della Libertà.
Dove un Silvio più in forma che mai urlava i suoi slogan:

  • nel Pdl c'è il 30% di donne candidate nelle liste (senza specificare se prostitute o comunisti)

  • il programma di Veltroni è carta straccia (non essendo siglato sul tavolo di Vespa)

  • i candidati del Pd (ma perchè questa ossessione dell'avversario se è sicuro di vincere) sono le stesse persone che hanno portato l'Italia in rovina

  • nelle liste del Pdl, ci siamo risparmiati la Rossa del Grande Fratello, ma in compenso abbiamo il leader della rivolta dei tassisti romani e quello dei camionisti di questo dicembre.

Secondo Fini il 13 aprile sarà la data della liberazione, dimenticandosi che esiste già il 25 aprile, dove si festeggia la liberazione dalla dittatura fascista, di cui La Destra e parte di AN ne sono degni eredi.
Poi aggiunge “Non credo che l'America vorrà un presidente nero
”. Forse intendeva nero in senso di fascista.
La campagna del Pdl parte da Milano, ad esportare il modello (fallimentare) milanese e lombardo nel resto d'Italia.
Milano in crisi nei trasporti, nella salute, nell'industria, dove la sanità è privatizzata in mano alle lobby formigoniane (dove non puoi godere del diritto dell'aborto per la presenza di medici obiezionisti), in crisi per l'ambiente e per la speculazione selvaggia (vedi il piano nella zona ex fiera).
Alzati Italia: sì, ma per farlo dovrebbero togliersi tutti questi buffoni che le stanno addosso.

Cambia il vento della campagna: Berlusconi alza i toni e l'informazione si sta adeguando. Il TG delle 13 apre con il congresso milanese e dedica poi pochi minuti a Veltroni nel nord est.
Stessi minuti per Casini che è sempre in televisione a lagnarsi della par condicio. Scomparsi, per motivi doversi, madre Mastella e Di Pietro.
Mastella il cui ruolo nell'indagine Why Not è archiviato: non avrebbe commesso reato. Sì, ma le telefonate a Bisignani e Saladino quelle si che le ha fatte.
Chi mi ripaga” piagnucola. E chi ripaga gli italiani del suo ministero (indulto, riforma giustizia, legge intercettazioni ....)?

2 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Sivio non era in forma al 100% perchè ha trascorso la notte lontano dal letto a compilare le liste elettorali.
Se fosse stato in forma....

Anonimo ha detto...

C'è qualcuno che può dire a Fazio di non essere sempre tanto moscio, scialbo, e anche un po' squallido, quando si occupa di argomenti appena appena seri? Lui riesce bene solo quando deve parlare di spettacolo e intrattenimento. E allora, che si occupasse solo di quello: non è in grado di fare una domanda un po' "sentita" un minimo personale a ospiti come Colombo. E dice pure d'aver studiato giurisprudenza...abbandonata dopo qualche anno, però, perché studiare era un po' troppo faticoso... mi sta sulle palle, s'è capito? grazie dell'ospitalità
El Gigi