Bloccata dall'ex (per nosra fortuna) ministro della Giustizia Mastella, ieri sera la fiction sulla morte di Graziella Campagna, è andata finalmente in onda.
Non si poteva disturbare il giudice, disse madre Mastella. E nemmeno il boss Gerlandi jr, condannato in primo grado nel 2004 (per l'omicidio avvenuto il 12 dicembre 1985).
Il film racconta dell'ostinazione del fratello Pietro nel voler indagare nonostante l'ostilità e l'omertà dei paesani (che parlavano di fuitina), i depistaggi dei carabinieri del paese, le complicità di coloro che favorirono la latitanza nel messinese (la provincia babba) del boss mafioso.
La fction che non si doveva vedere, è andata così in onda: per inciso, le indagini hanno portato al processo grazie alle rivelazioni dei pentiti e alle intercettazioni (oltre all'ostinazione e al coraggio del fratello carabiniere).
Il processo d'appello è ancora in corso (sempre a Messina, nonostante tutto) ...
Avete capito perchè certi politici hanno legiferato per contrastare questi due strumenti di lotta alla mafia?
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