Un piccolo inconveniente ha turbato la cerimonia di apertura delle olimpiadi ad Atene. Mentre si accendeva la fiamma olimpica, un esagitato mostrava uno striscione con le manette al posto dei cerchi.
Ma possiamo stare tranquilli: in Cina non hanno visto nulla. La censura vigila sovrana.
Come noi: basta non voler vedere, la repressione in tibet, la dittatura, il regime, le condanne a morte, le violazioni dei diritti umani, e metterci la coscienza a posto.
D'altronde di notizie con cui amminchiarci la testa non ne mancano: Cecilia e Sarkozy, il maltempo, le gite di pasquetta ...
P.S. La fiamma verrà scortata da un imponente scorta. Non si capisce se per difenderla dalla repressione cinese o da chi la vuole combattere.
Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
24 marzo 2008
Pace fratellanza e repressione
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