In mostra a Villa Olmo le avanguardie russe: Chagall, Kandinsky, Malevic e Filonov.
La ribellione dei pittori russi (del primo novecento) nel mondo pittorico: dai quadri pieni di rosso e blu di Marc Chagall, alle composizioni di Kandinsky, per cui ogni quadro nasce dalle pulsioni interiori dell’artista, preme contro le pareti come fosse un parto (Dai testi d’autore, scritto autobiografico del 1913 ).
Quadri dove l’osservatore non può essere un semplice spettatore, ma deve lasciare che “il quadro faccia effetto su di sè”.
Ma la rivelazione, almeno per me, sono stati i quadri di Kazimir Malevic: i quadrati, le figure dei contadini stilizzati: “quadrato rosso” , “ragazze in campo”.
Il suprematismo di Malevic dove si registra la supremazia della sensibilità sull’arte, sulla forma, perché “l’oggetto in sé non significa nulla”.
Il pittore che rappresenta la realtà così com’è è come una persona che si compiace delle catene che gli bloccano i piedi: “in arte c’è bisogno di verità, non di sincerità”.
Infine Filomov: “artista ribellati! … basta con al pedanteria del passato! .. liberate i vostri spiriti..”.
Andate a guardare i quadri con quei volti stilizzati come “testa vivente”.
Il sito della mostra.
La ribellione dei pittori russi (del primo novecento) nel mondo pittorico: dai quadri pieni di rosso e blu di Marc Chagall, alle composizioni di Kandinsky, per cui ogni quadro nasce dalle pulsioni interiori dell’artista, preme contro le pareti come fosse un parto (Dai testi d’autore, scritto autobiografico del 1913 ).
Quadri dove l’osservatore non può essere un semplice spettatore, ma deve lasciare che “il quadro faccia effetto su di sè”.
Ma la rivelazione, almeno per me, sono stati i quadri di Kazimir Malevic: i quadrati, le figure dei contadini stilizzati: “quadrato rosso” , “ragazze in campo”.
Il suprematismo di Malevic dove si registra la supremazia della sensibilità sull’arte, sulla forma, perché “l’oggetto in sé non significa nulla”.
Il pittore che rappresenta la realtà così com’è è come una persona che si compiace delle catene che gli bloccano i piedi: “in arte c’è bisogno di verità, non di sincerità”.
Infine Filomov: “artista ribellati! … basta con al pedanteria del passato! .. liberate i vostri spiriti..”.
Andate a guardare i quadri con quei volti stilizzati come “testa vivente”.
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