15 giugno 2009

Televisione e informazione (di regime)

La riflessione di Mantellini sull'influenza della televisione nelle scelte politiche:

Lasciamo stare Obama ed i noti successi delle sue strategie mediatiche e concentriamoci sulla miriade di canali comunicativi che oggi saltano la TV nella creazione di una conoscenza condivisa fra le persone. E per esempio pensiamo anche solo un attimo a cosa sta accadendo in Iran in queste ore. Da prima delle elezioni a Tehran non è più possibile inviare SMS. Dalle ore immediatamente successive alla contestata proclamazione dei risultati elettorali le reti mobili dei vari operatori sono state spente, Facebook non è più raggiungibile. Ma la TV di stato - chissà come mai - continua a funzionare a meraviglia.

[Massimo Mantellini Contrappunti/ Rete e politica, diamo i numeri?]

Riassumendo: il 69,3 per cento degli elettori si è creato il proprio convincimento elettorale seguendo i TG televisivi. Se il TG parla di complotto, di piano eversivo, cosa penserà l'italiano?

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