24 giugno 2009

Il malato immaginario


Il torcicollo per giustificare il ritardo alla festa della Repubblica.
L'assenza alla assemblea Confcommercio causata sempre dal torcicollo.
Inizia ad insinuarsi il sospetto che Veronica abbia ragione: "mio marito sta male".

A men che abbia ragione Vauro. E che la malattia sia un'altra:
Pare pure che nell’allegra brigata si sniffasse coca, si importassero ragazze dall’Est, si molestassero telefonicamente minorenni, si sfruttasse la prostituzione. Cioè si violassero contemporaneamente il pacchetto sicurezza Maroni per l’arresto dei clandestini, la Fini-Giovanardi per l’arresto dei tossici, la legge Carfagna per l’arresto di squillo e clienti, la legge Carfagna-2 per l’arresto degli “stalker”. Non vorremmo che Al Pappone finisse dentro per una legge fatta da lui. Per intanto Calderoli, che aveva proposto la castrazione fisica dei pedofili («un bel colpo di forbici, e zac!»), non lo fanno più entrare a Palazzo Grazioli. Non si sa mai.
(Zorro di Marco Travaglio, Unità del 22 giugno)



P.S. Travaglio mostra il suo casellario.
Ad uso e consumo dei naviganti e dei tanti ospiti di Annozero che hanno imparato la lezioncina a memoria "lei è condannato"
"lei è condannato" ..

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