Sono anni che a Como si parla della rivalutazione dell'area della ex Ticosa.
I capannoni dell'industria sono stati abbattuti alle passate elezioni regionali (con un Formigoni e Bruni belli sorridenti davanti alle telecamere) per far partire il progetto di un nuovo quartiere esclusivo.
Una demolizione in tutta fretta, che non tenne conto del rischio amianto e degli inquinanti nel terreno: perchè quando si scoprì che si doveva anche bonificare l'area, l'impresa che aveva vinto l'appalto si tirò fuori.
Oggi, pare che sia venuta fuori una società privata terza, che sarebbe interessata all'area.
E i cittadini comaschi, doop il muro della vergogna sul lago, devono ingoiare un altro rospo. E aspettare.
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