14 gennaio 2010

A Milano come a Rosarno

Che piaccia o meno, anche nella ricca Lombardia, dove i sindaci leghisti proibiscono il kebab perchè "E' una potenziale causa di disagio sociale" (succede a Ceriano Laghetto), ci sono situazioni che ricordarno quella di Rosarno.
Il servizio di Elisabetta Santon del TG3 Regionale di ieri alla stazione dismessa di Porta Romana, mostrava lo stesso degrado della città calabra: immigrati costretti dormire in alloggi di fortuna, per terra, sotto i cartoni.
Sono situazioni che prima o poi, se non curate, sono destinate ad esplodere: compito della politica trovare soluzioni, nel rispetto della legge e della dignità umana. Putroppo le notizie dicono altro: in Lombardia si parla del tetto delle spese per la campagna.
E in Calabria, il solito gioco delle alleanze.

"La spremuta" è, non a caso, il tema della puntata di Annozero di starera (per fortuna l'ipotesi di una puntata su C. è caduta).

PS: nel centrosinista si sono accorti che il decreto legislativo del governo sulla tv e Internet, oltre a contenere una serie di aiuti a Mediaset trasforma anche il garante in uno sceritto di internet.
C'è ancora qualcuno che pensa di fidarsi?

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