"I re magi non arriveranno perché respinti alla frontiera, insieme agli altri immigrati". E' il cartello che è stato posto dal direttore della Caritas diocesana di Agrigento, Valerio Landri, nel presepe allestito all'interno della cattedrale di San Gerlando. Il religioso assicura di non voler fare polemica politica e aggiunge che l'idea è stata concordata con l'arcivescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro.
"Il cartello - spiega il religioso - è una provocazione per far riflettere. Siamo consapevoli del fatto che in materia di immigrazione clandestina sia necessaria una regolamentazione, ma bisogna capire che se questi uomini fuggono dalle loro terre lo fanno solo per disperazione e paura e dunque occorre anche saper accogliere".
"Se Gesù Bambino volesse venire da noi, oggi, nel 2010 - conclude il direttore della Caritas - molto probabilmente anche lui sarebbe respinto alla frontiera, così come accade a centinaia e centinaia di nostri, poveri, fratelli".
"Il cartello - spiega il religioso - è una provocazione per far riflettere. Siamo consapevoli del fatto che in materia di immigrazione clandestina sia necessaria una regolamentazione, ma bisogna capire che se questi uomini fuggono dalle loro terre lo fanno solo per disperazione e paura e dunque occorre anche saper accogliere".
"Se Gesù Bambino volesse venire da noi, oggi, nel 2010 - conclude il direttore della Caritas - molto probabilmente anche lui sarebbe respinto alla frontiera, così come accade a centinaia e centinaia di nostri, poveri, fratelli".
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