Tra i tanti commenti ai fatti di Rosarno, anche questo si è sentito: come mai, questi episodi di lavoro nero capitano solo al sud, mentre al nord appena sgarri (sulle condizioni di lavoro) scattano i controlli?
Ecco, anche questo è falso.
Basta ricordare i casi di Prato con i capannoni pieni di cinesi (clandestini), per il tessile.
E la divanopoli a Forlì, anche qui, assenza totale di rispetto delle condizioni di lavoro e concorrenza sleale.
Altri sono quelli che si istinano a ripetere che non c'entra nulla la ndrangheta: se la ndrangheta non c'entra, come mai è stato tolto lo striscione dei ragazzi delle scuole che diceva "Speriamo di poter dire c’era una volta la mafia"
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