«nel 1984 il governo presieduto da Craxi decide di finanziare con soldi pubblici la costruzione di resort e strutture di lusso nei Caraibi. (…) Vent’anni dopo, il governo presieduto da Berlusconi cancella il 90 per cento del prestito e degli interessi maturati (pari a circa 160 milioni di euro) accontentandosi di un “pagherò” di 14 milioni di euro».
In pratica i contribuenti italiani avrebbero finanziato con un prestito la costruzione di lussuosi resort ad Antigua e questo prestito sarebbe stato poi quasi azzerato da Berlusconi, il quale subito dopo ha iniziato a fare business edili sull’isola.
E non c’era alcun motivo politico reale per ridurre del 90 per cento quel prestito (mica parliamo di Haiti o del Burundi) a parte gli interessi privati del nostro premier.
Ragazzi, qui si parla di 146 milioni di euro dei cittadini italiani regalati ad Antigua per tenersi buoni i vertici politici locali in vista di affari del tutto personali. [Gilioli]
Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
20 ottobre 2010
Dove finiscono i nostri soldi?
Fa un certo piacere sapere che i soldi del contribuente milanese sono finiti a finanziare opere pubbliche nei Caraibi, ad Antigua, dove il nostro presidente del consiglio ha delle sue proprietà (vedi Report).
Ci pensavo questa mattina quando il mio treno (Ferrovie nord) è arrivato in ritardo già alla mia stazione e poi a destinazione a Milano.
Sempre in tema milano e amministratori locali: dopo l'uscita del ministro Romani sulla centrale nucleare in Lombardia, è arrivato subito il niet di Moratti e Formigoni.
Non si sa mai, con le prossime elezioni alle porte.
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1 commento:
scandaloso ... sembra di vivere in un incubo, eppure non dovremmo più stupirci di nulla ...
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