Il costo della missione in Afghanistan è di 65 milioni di euro.
Uccidere un taliban costa invece 50 milioni di dollari per difetto (all'esercito americano), scrive Kabulpress.
Uccidere un taliban costa invece 50 milioni di dollari per difetto (all'esercito americano), scrive Kabulpress.
Missione che al momento ancora deve dare i suoi frutti nella lotta ai talebani.
Missione che però, con i suoi costi, è un buon affare: anche per questo si spinge per armare i caccia con le bombe.
Enrico Piovesana su peacereporter:
Sgomberato il campo dall'ipocrisia della missione di pace, rimane l'interrogativo sul motivo che spinge la Difesa a voler armare di bombe i nostri aerei. Scartata la spiegazione ufficiale della maggior protezione per le truppe a terra - un bombardamento aereo non fornisce di certo uno scudo alle imboscate, servono semmai blindati più resistenti - rimangono una ragione politica e una economica.
La prima riguarda i rapporti con i nostri alleati della Nato, Stati Uniti in testa, che da anni chiedono all'Italia di impegnarsi senza restrizioni in questa guerra. Dopo il ritiro dei Tornado tedeschi, anch'essi vincolati dal 'caveat' che impedisce l'uso di bombe aeree, gli Amx italiani rimangono gli unici caccia senza bombe della missione Isaf. Un'eccezione politicamente imbarazzante per i rappresentanti del nostro governo, e anche per quelli dell'opposizione (che nel 1999, per non sfigurare, mandarono i nostri Tornado a bombardare Belgrado).
L'altra ragione, quella economica, tocca invece gli interessi dell'industria bellica italiana.
A fine gennaio la Oto Melara, azienda del gruppo Finmeccanica, ha acquistato dall'americana Boeing i componenti per assemblare nelle officine Breda di Brescia cinquecento bombe aeree 'bunker-buster' Gbu-39 da 130 chili l'una (le stesse usate dagli israeliani nell'operazione 'Piombo Fuso' a Gaza) che ora giacciono in magazzino pronte all'uso.
"Perché comperare da Boeing, per 34 milioni di dollari, cinquecento bombe - scriveva lo scorso 20 settembre su Panorama l'esperto militare Gaiandrea Gaiani - se poi non le imbarchiamo sui nostri jet in Afghanistan? Che senso ha spendere centinaia di milioni di euro per aggiornare i cacciabombardieri Amx e Tornado se poi non li si impiega per bombardare il nemico?".
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