Prima viene ridotto in fin di vita un tassista colpevole di aver investito il cane della fidanzata dell’aggressore. Poi ai testimoni dell’accaduto vengono bruciate le auto sotto casa in tono chiaramente intimidatorio. Come se non bastasse viene preso a bastonate il fotografo che tentava di immortalare le auto incenerite.
E infine due ragazzi di 21 e 24 anni sono stati indagati a piede libero con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale dopo aver minacciato gli agenti delle volanti arrivate sul posto in seguito all’aggressione ai danni del fotografo. Tutto questo è successo ieri e domenica nella civilissima e “padana” Milano.
Le condizioni del tassista Luca Massari dopo il pestaggio sono ancora gravi, viene mantenuto in coma farmacologico e sottoposto ad assistenza ventilatoria. In città esistono zone “franche” dove l’illegalità fa da padrona, ma per il sindaco Moratti basta collegare i tassisti via radio con la polizia e il problema è risolto.
[da Il fatto quotidiano]
Domanda: di che nazionalità sono l'aggressore e il suo branco?
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Infermiera in coma per un pugno
la lite per un biglietto del metrò
Un pregiudicato 20enne è stato arrestato. Gravi le condizioni della donna, cittadina romena di 32 anni, operata e ricoverata al policlinico Casilino. L'aggressione nella stazione della metropolitana Anagnina, dove la vittima è rimasta a lungo a terra tra l'indifferenza dei passanti
Strano no? Qualche anno fa accadeva l'inverso, erano i rumeni quelli che aggredivano.
Forse i casi di Roma e Milano (e le aggressioni ai gay, ai barboni, agli extracomunitari, e mettiamoci anche gli spari di Rosarno) sono un brutto segnale di allarme.
Forse i casi di Roma e Milano (e le aggressioni ai gay, ai barboni, agli extracomunitari, e mettiamoci anche gli spari di Rosarno) sono un brutto segnale di allarme.
Ma è meglio occuparsi delle uova lanciate dalla Fiom (i compagni che sbagliano), dei grillini - squadristi, dei contestatori, di Facebook ....
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