31 ottobre 2010

Tra un Montecarlo e un bunga bunga

Un pò di notizie che riguardano un paese in cui si continua a parlare della casa di Montecarlo e del presidente dal buon cuore (che telefona in questura): a tal proposito vorrei segnalare il caso della mamma coraggio Marinella Colombo, arrestata (e scarcerata ma con obbligo di firma).

Il mare nero: l'inchiesta di Report parlerà di cosa succede nel mare per colpa delle trivellazioni nel mare. Succede che i pescatori pescano petrolio anche dalle reti:
la ricerca, la trivellazione, l'estrazione e il trasporto pongono continuamente a rischio l'ambiente in cui viviamo soprattutto se il danno provocato da uno sversamento di petrolio avviene in acqua. Siamo andati in Lousiana appena dopo la chiusura del pozzo per vedere come funzionano le bonifiche e i risarcimenti. Dopo l'esplosione della piattaforma della BP nel Golfo del Messico sono fuoriusciti circa 5 milioni di barili, solo il 60% e' stato recuperato o bruciato. Il resto dove e' finito?
E se dovesse succedere in Italia?

Le promesse di Brunetta: taglio ai dipendenti, ma non alle auto blu.
"Il ministro della Pubblica amministrazione torna a dare i "numeri"! Renato Brunetta stima che in cinque anni "si può prevedere una riduzione dell'occupazione nel pubblico impiego di 300 mila unità pari a -8,4% per effetto del blocco del turn over, contratti di lavoro flessibile e collocamento a riposo". Nel testo è spiegato che il personale pubblico si è già ridotto di 72 mila occupati nel 2008/2009. 72.000 lavoratori sottratti a corsie degli ospedali, aule giudiziarie, forze dell'ordine, scuola. Tra qualche giorno sarà varato il provvedimento per dimezzare (?) i costi delle auto blu, non per dimezzarle! Lo ha detto sempre Brunetta: "Non sarà un disegno di legge ma un decreto legge".

Quelli che non chiedono soldi allo stato: la Fiat ha chiesto la Cassa integrazione in deroga per i lavoratori di Pomigliano.
Che fine ha fatto il piano di rilancio?
Chi è che non chiedeva i soldi allo stato?

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