Complimenti per il tempismo: il sindaco in moto in pose da sceriffo (per una operazione antiprostituzione), e il vicepresidente del consiglio comunale (Piccolo) comunale arrestato per "associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, l’appropriazione indebita e illecito finanziamento dei partiti":
I reati ipotizzati nell’ambito dell’inchiesta, che coinvolge complessivamente sette persone, sono a seconda della posizione processuale, l’associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, l’appropriazione indebita e illecito finanziamento dei partiti. Gli ordini di custodia cautelare, su richiesta dei pubblici ministeri Paolo Ielo e Barbara Sargenti, sono stati firmati dal gip Filippo Steidl. Alle persone finite agli arresti il gip contesta d’aver creato, attraverso una serie di società riconducibili alla famiglia Piccolo, finti crediti Iva che poi venivano destinati all’attività politica di Samuele Piccolo.
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