C'è una Milano nascosta, che magari
non tutti conoscono (nemmeno io, prima di ieri): come le Chiese di
eta rinascimentale attorno alla zona Duomo. Venerdì pomeriggio ho
impiegato il mio tempo libero, andando alla scoperta delle prime due
chiese del percorso chiamato “Cammin
breve”: sono le basiliche di S. Satiro, S. Sebastiano, S.
Alessandro, S. Giorgio, S. Lorenzo, S. Maria delle Vittorie e S.
Eustorgio. Si parte da Piazza Duomo a Piazza S. Eustorgio.
San
Satiro si trova in una traversa di via Torino, vicino
piazza Duomo: abbandonate per un attimo la via dello shopping e
venite a scoprire la meraviglia del Bramante, autore della finta
prospettiva dell'abside che lasciava i visitatori a bocca aperta, di
cui ieri molti erano ragazzi giovani.
Da wikipedia:
Edificata alla fine del Quattrocento
inglobando il sacello di San Satiro di epoca altomedioevale,
costituisce uno dei capolavori rinascimentali di Donato Bramante,
celebre per la prospettiva illusoria della "finta abside"
San Sebastiano è poco più oltre: di
struttura circolare, è dedicata al santo, martirizzato sotto
l'impero di Diocleziano, e di cui Ambrogio scrisse un'omelia
riportata in una stele all'interno della Chiesa. Sebastiano divenne
patrono durante la famosa peste milanese, quella passata alla storia
come “di San Carlo”.
Oltre alla scoperta di tesori e opere
d'arte che non conoscevo, la visita mi ha lasciato anche un
piacevole ricordo: volevo comprare una brochure con delle foto
dell'interno di S Satiro.
Si poteva fare una offerta libera, ma
avevo una banconota da 20 euro che la signora al banchetto ha
rifiutato "sono troppe", contentandosi di una sola moneta
di 1 euro.
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