21 maggio 2013

La città d'oro, di Leonardo Gori

Incipit
Il visitatore della notte

Il morbo piegava Firenze.
Chi era fortunato moriva nel suo letto, altri cadevano fulminati per le strade, mentre si liberavano dell’incessante flusso che ne asciugava il corpo, togliendo loro ogni forza. Ombre infernali che camminavano febbricitanti, rasente ai muri. In certi quartieri del popolo, a San Zanobi o intorno alle torri del Mercato Vecchio, in quel rigido inverno la morte prendeva con sé famiglie intere e nemmeno i bambini la commuovevano. Come due secoli prima, ai tempi della peste nera, i birri riempivano le case di paglia e fascine secche e in un lampo il fuoco divorava le mura e brillava nella notte, purificando nel fumo l’oscena maledizione che ormai da settimane divorava la città.
Il Segretario aveva cercato in ogni modo di contrastare l’epidemia.
Firenze, inverno 1508.
La città, una volta culla del Rinascimento, è diventata una cloaca putrida, malata dove la gente muore tra atroci sofferenze tra le sue feci. Dall'alto delle torri la osserva Machiavelli, il segretario della Repubblica, anche lui malato, ma di altro male, curato da una ampolla proveniente dall'oriente.
Oltre che del suo male, è preoccupato per l'esito di una missione delicata, che è stata affidata ad una giovane spia, Andrea di Francesco.

Andrea dovrà recuperare un libro prezioso, andando a recuperarlo al di là dell'oceano, nelle indie occidentali. Per questa delicata missione, che interessa anche altre potenze europee, Andrea stesso è addestrato all'inganno, alla sopravvivenza, da Machiavelli stesso e dal capo della polizia segreta, Violante.

«Altro non so. Ma per iniziare il tuo cammino, ti saranno di grande aiuto le arti che hai imparato in queste settimane. Quel libro» mugolò il vecchio «contiene un segreto. Il Segretario, il tuo Machiavelli, è convinto che possa portare vantaggio a se stesso e alla Repubblica. Illuso! Ma se risponde a verità, ciò che ho intravisto fra le carte che gli stolti della tua Signoria mi hanno permesso di sfogliare, le sue pagine custodiscono qualcosa di molto più importante: l’origine prima del mondo, la purezza. »
Ma altre persone sono interessate alla missione di Andrea: sulle orme della spia fiorentina c'è un gigante irlandese, un assassino spietato costretto a lavorare al soldo degli inglesi, una donna dalla pelle scura che è come un ombra del gigante.
E infine, una giovane donna inglese, Rose, che si mette alle calcagna di Andrea, perché anche lei vuole mettersi in viaggio verso il nuovo mondo, alla ricerca del marito che l'ha abbandonata anni prima …
Ma molte parti della storia rimangono oscure e verranno risolte solo nelle ultime pagine: come mai spagnoli e inglesi sono così interessati a quel manoscritto tanto da allearsi tra loro?
Cosa spinge realmente Rose ad attraversare l'oceano, con un viaggio così rischioso?
Chi è l'inglese imprigionato da Machiavelli, che tanto brama di poter leggere le pagine del libro al centro del mistero?
Esiste veramente una città d'oro oltre l'Oceano, e che cosa lega questo luogo quasi mitologico col libro misterioso e il libro di Andrea?

Un libro, un viaggio, un'avventura ..
Da Siviglia, Andrea e Rose si imbarcheranno per il lungo viaggio e arriveranno a Hispaniola, l'attuale Haiti, l'isola stuprata dai conquistatori, diventata preda di ladri, tagliagole e dove gli abitanti originari, i Taibi, sono ridotti alla miseria.
Fino all'arrivo al nuovo mondo, dove Andrea dovrà trovare le tracce verso la città d'oro sfruttando le sue conoscenze dei cartigli consultati a Siviglia (“il padron real”) e avendo su di se le parole della maga “proseguendo il tuo viaggio, seguendo le strade che sai, giungerai dove il tuo stupore sarà totale. Vedrai quello che mai avrai immaginato. La sua stranezza ti sopraffarà. [..]
Te ne accorgerai da solo, in quell'istante. E allora saprai di essere giunto alla città d'oro. Quando ogni cosa muterà di aspetto e calpesterai i prati ritrovando te stesso [..] Vedrai la grande cupola, oltre il fiume, e capirai”.

La città d'oro è prima di tutto un romanzo di avventure, un intrigo internazionale tra le superpotenze mondiali dell'epoca, ma è anche una storia d'amore tra l'ingenuo (ma determinato) Andrea e la giovane inglese Rose, la storia di una utopia che voleva costruire un mondo migliore, più giusto, proprio nel nuovo mondo appena scoperto.
Un nuovo mondo da proteggere a tutti i costi, come i suoi tesori, come quel libro misterioso su cui tutti sono alla ricerca.

Un buon libro con una piccola pecca: la debolezza dei protagonisti principali della storia, che non sempre si riescono ad imporre nella lettura del libro e che rendono la lettura non sempre facile. Più che ad un indiana Jones (cui altre recensioni l'hanno paragonato) la spia Andrea sembra più un novello Adamo alla ricerca di un nuovo paradiso terrestre.

Il booktrailer

Qui potete leggere il primo capitolo del libro

Il sito dell'autore.
La scheda del libro sul sito dell'editore Giunti
Il link per ordinare il libro su ibs

Nessun commento: