In Italia prima si fanno le grandi opere, a base di cemento e asfalto che distruggono ettari di verde pubblico. E poi si trovano le giustificazioni per queste grandi e inutili opere che rovinano per sempre il nostro paesaggio.
Succede in Italia e succederà, forse, anche qui nella brianza comasca, se l'autostrada Pedemontana, verrà realizzata nella sua interezza. Non solo, passando in mezzo a zone con vincoli paesaggistici, in mezzo al parco regionale della Brughiera, verrà realizzata anche la tangenziale Va-Co-Lc per rendere più veloce il collegamento tra Como e gli altri capoluoghi di provincia.
Anziché investire sulla rotaia o sulle strade esistenti, la regione ha deciso di investire 1,5 miliardi per questa opera: un'autostrada che sarà pure a pagamento, per garantire ai concessionari una generosa remunerazione.
Il Fai, e l'associazione cittadina di Inverigo le Contrade hanno organizzato questa giornata, dal titolo "Sos paesaggio",a Pomelasca d'Inverigo, nei pressi della villa Sormani per sensibilizzare la popolazione sul danno che questa tangenziale provocherebbe.
La provincia e la regione hanno decretato Inverigo "luogo di identità regionale": ma quale è l'identità da salvaguardare per la regione prima governata dal ciellino Formigoni e ora dal leghista Maroni? Il verde pubblico, i paesaggi che ricordano la campagna inglese, le ville rinascimentali delle ricche famiglie?
Oppure l'identità da tutelare è quella delle autostrade, del cemento, che sottrae a noi cittadini terreno per l'agricoltura o anche solo per la bellezza in se stessa.
Domenica eravamo in tanti a Pomelasca, ma non abbastanza: il sindaco è arrivato a dire che sarebbe disposto a sdraiarsi davanti le ruspe, per bloccare i lavoro. Ma al momento, di concreto, il comune di Inverigo ha fatto poco.
Non vorremmo che prendessero solo tempo. Fino ad arrivare al fatto compiuto quando poi, alla grande opera, all'autostrada e la tangenziale ad essa collegata, non si potrà dire di no.
Non siamo quelli del no: esistono alternative alle nuove autostrade, potenziando le strade già esistenti. La ferrovia: sulla linea Molteno-Lecco non circolano treni di domenica. I treni delle Ferrovie nord circolano ogni ora.
E poi, il nostro no ha delle precise ragioni. I nostri territori sono già a sufficienza urbanizzati.
La nuova tangenziale passerà vicino all'Orrido e potrebbe danneggiare le fonti della zona protetta (al centro dell'annosa questione che ha visto scontrarsi comune e Victory).
Domenica c'era tanta gente che si è divertita, con gli aquiloni, sul verde prato, a godersi questo stupendo paesaggio, un balcone che si affaccia sul Resegone.
E' anche compito nostro proteggerlo.
Il link al sito del parco della Brughiera: www.comitatoparcobrughiera.it
Il sito dell'autostrada Pedemontana
L'associazione Le contrade a Inverigo
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