Don Andrea Gallo aveva collegato il
cielo con la terra: parlava di Dio agli ultimi, drogati, prostitute,
poveri. La sua idea di Chiesa era di una porta aperta a tutti:
divorziati e peccatori, non solo per i ricchi farisei.
Ecco, le immagini della folla, quasifestante, che si stringeva attorno alla bara, mi han fatto riflettere
su cosa è sinistra. Stare dalla parte degli ultimi, aprirsi e non
chiudersi, mettersi in discussione ma sapere battagliare per le
proprie idee e per i propri principi.
Don Gallo era e sarà per sempre
l'emblema di quello che non è il centro sinistra oggi, sapientemente
rappresentato da Veltroni l'altra sera a Servizio Pubblico.
Don Gallo era al G8 di Genova dalla
parte dei manifestanti e non dei black block. Era contro il Tav. Era
dalla parte degli ultimi.
Cos'è oggi il centro sinistra? Uno
spot bello che dietro ha ben poco. Si parla di riformismo ma le
uniche riforme che sa portare avanti sono quelle votate, un po'
controvoglia, con la destra. La riforma del lavoro, delle pensioni,
la legge anticorruzione della Severino che ha appena salvato
Penati.
Dovrebbe essere di sinistra difendere la scuola pubblica, difendere l'ambiente, essere contro la legge del più forte, di chi entra in politica per farsi gli affari propri. Eppure il PD voterà contro l'ineleggibilità di B., non farà una legge sul conflitto di interessi, una legge contro i corrotti. In Val di Susa e a Taranto (due esempi tra tanti) ha deciso di stare dalla parte del più forte.
Dovrebbe essere di sinistra difendere la scuola pubblica, difendere l'ambiente, essere contro la legge del più forte, di chi entra in politica per farsi gli affari propri. Eppure il PD voterà contro l'ineleggibilità di B., non farà una legge sul conflitto di interessi, una legge contro i corrotti. In Val di Susa e a Taranto (due esempi tra tanti) ha deciso di stare dalla parte del più forte.
E oggi vedremo cosa succederà col voto
nei comuni: sarà la prima verifica del corso di pacificazione.
E non solo per il voto nei comuni. A Bologna, un gruppo di mamme si sono schierate contro i finanziamenti alle scuole private paritarie. 1 ml di euro sottratti alle scuole private: significa che al pubblico mancano fondi per poter svolgere il lavoro didattico, mancano posti e le mamme devono mandare i figli negli istituti privati.
Dicono che senza quei soldi, le scuole private chiuderebbero. Ma prima della legge Berlinguer, come facevano allora? E che razza di privato è quello che per andare avanti ha bisogno di fondi pubblici?
E non solo per il voto nei comuni. A Bologna, un gruppo di mamme si sono schierate contro i finanziamenti alle scuole private paritarie. 1 ml di euro sottratti alle scuole private: significa che al pubblico mancano fondi per poter svolgere il lavoro didattico, mancano posti e le mamme devono mandare i figli negli istituti privati.
Dicono che senza quei soldi, le scuole private chiuderebbero. Ma prima della legge Berlinguer, come facevano allora? E che razza di privato è quello che per andare avanti ha bisogno di fondi pubblici?
A Bologna, come a Taranto, come in Val
di Susa, il PD ha scelto da che parte stare. Lunedì vedremo da che
parte staranno gli elettori.
PS: questo il commento dei giornali di
centrodestra sui funerali di ieri. Lasciali perdere don Andrea .. ci
vergogniamo noi per loro.
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