A questo punto è tutto il PD che rischia di diventare un imbarazzo per il paese, dal PD regionale per arrivare fino al partito a Roma e al governo, che ha sempre difeso il governatore.
Perché è stato un buon sindaco.
Perché la Bindi è una giustizialista.
Perché Saviano deve farsi i fatti suoi.
Perché certi giornali sono come Topolino...
E in effetti e leggere le scuse accampate dalla giudice viene proprio da ridere: io e mio marito [che aspirava ad una nomina importante dentro una Asl] siamo separati in casa.
La questione De Luca rischia di diventare un boomerang per il partito: dopo aver fatto fuori Marino e la sua giunta solo per gestire direttamente i fondi del giubileo (e farsi un'altra campagna elettorale gratis come per Expo), in molti si chiederanno come mai questa ambiguità in Campania.
Ma evidentemente in questa regione, come in Sicilia, come in Calabria e in altre regioni, ci sono questioni di correnti (e di portatori di voti) che non si possono raccontare.
Ambiguità nei confronti di esponenti politici indagati o condannati (vedi caso Barraciu o Castiglione).
Ambiguità nei confronti dell'azione di governo: il ponte sullo stretto che si farà (si certo, dopo tutte le altre opere significative ..), l'uso del contante, le slot machine, le riforme messe in campo dal governo.
Nessun commento:
Posta un commento