I corvi in Vaticano che svolazzano su attici di cardinali pagati con soldi che dovevano finire ad un ospedale.
I gufi della minoranza PD che scendono allo stesso livello di discussione dei boss, riuscendo a passare da vittima (il messaggio sms raccontato da Vespa nel suo libro) a carnefice (ma chi è sta donna di cui R. è succube?).
Gufi e corvi abituati ai cieli cupi della capitale in cui è partito il maxi processo per mafia capitale, che rischia di trasformarsi in evento mediatico dove luci e flash nascondono la sostanza delle cose. Un sistema dove politica e criminalità organizzata si trovavano a braccetto per farsi gli affari loro.
Ma se a Roma il cielo è cupo, in Europa le previsioni (per l'Italia) sembrano più rosee. Più pil, più crescita, più soldi.
Da Messina (e ora anche da Gela) le cose si vedono con un colore grigio, come l'acqua che scende dai rubinetti.
Ma quanti colori ha il cielo in questo autunno, in cui in pochi giorni incalza un evento dopo l'altro?
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