Le spese eccezionali fatte per la lotta al terrorismo rimarranno fuori dai vincoli europei.
Questa l'unica azione intrapresa dall'Europa, nella persona di Juncker, dopo gli attentati di Parigi.
Forse non è poco, ma non abbiamo altro: nessuna risposta unica dal punto di vista politico, nessuna risposta unitaria dal punto di vista militare. L'Europa è unita solo quando si parla di vincoli e bilanci.
Cosa metteremo allora fuori dai vincoli, per contrastare il terrorismo: per il momento l'Italia e il presidente del consiglio Renzi hanno evitato risposte sulla base dell'isteria e della pancia. Niente modifiche alla Costituzione o leggi speciali.
Ma spenderemo quei soldi per i caccia F35 e per altre spese militari, oppure li impiegheremo per riqualificare le periferie, per sistemare scuole, per l'integrazione?
Come difenderemo il Duomo di Milano o i monumenti di Roma per il Giubileo? Solo con le armi o con un lavoro di intelligence assieme agli altri paesi europei?
Ieri il presidente della Repubblica nel suo discorso ha detto che non ci faremo rubare il nostro modello di vita. I nostri modelli, i nostri valori.
Ecco, dovremmo iniziare a chiederci quali siano i nostri modelli e i valori.
Il lavoro?
Il modello della scuola pubblica?
Il modello parlamentare?
La libertà di espressione, il diritto all'informazione?
La trasparenza della cosa pubblica?
Questi valori sono già a rischio e non solo per colpa dell'Isis.
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