Vero che magari per le regioni si sono appena fatte le elezioni, ma gli effetti che questa manovra elettorale avranno sulle tasse locali potrebbero avere effetti collaterali sulla popolarità del premier, sull'efficacia dello story telling.
Come per i magistrati, la tecnica è stata la solita: usare un argomento buono come gli stipendi dei presidenti di Regione (anche quelli renziani) da dare in pasto all'opinione pubblica.
Ma quando ci sarà da decidere come affrontare il problema dei tagli alla sanità sanità o dei buchi per i mancati incassi delle tasse sulla casa, vedremo se si continuerà su questa linea.
Certo c'è la spending review, i costi standard. Ma finora non hanno funzionato.
Ma c'è anche la Corte dei conti, Bankitalia, la Commissione bilancio del Senato che stanno muovendo rilievi alla manovra, troppo incerta sulle coperture, troppo rischiosa perché sposta nel futuro i rischi per le clausole di salvaguardia.
Ma quanti gufi che ci sono nel paese!
Dopo gli insegnanti, i magistati, i dipendenti pubblici ..
Basterà il giubileo a coprire tutti i malumori e a iniettare altro ottimismo sulla stampa? Con Expo ha funzionato: tutti a lodare le code, il buon cibo, i biglietti venduti.
Abbiamo rilanciato l'immagine del paese, dicono (e gli extra costi? E le bonifiche? Siamo rientrati nei costi?).
Che però è anche il paese di Messina senz'acqua, della Calabria bloccata dal nubifragio, della Liguria dove nonostante gli alluvioni si continua a costruire e a cementificare.
Sceglietevi un altro premier, titola l'Unità riportando una frase del presidente.Come se la scelta degli elettori (che comunque non l'hanno eletto per niente) servisse ancora a qualcosa.
C'era un tale che diceva che non sarebbe mai andato al governo senza passe per le elezioni .. Basta candidati paracadutati .. Basta larghe intese ..
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