Innalzamento della soglia di punibilità per il versamento dell'Iva e per l'evasione fiscale. 3500 processi che vanno in fumo a Milano. Di fatto si rende possibile avere una riserva di nero fino a 300mila euro.
L'elusione fiscale non è più punibile: il processo all'Ilva per presunta evasione da 52 ml salta.
Il falso in bilancio riformato col buco: le valutazioni errate non rientrano più tra i termini della falsificazione. Il sondaggista di B. si è così salvato dal processo.
Il rientro dei capitali salva l'evasore dalle condanne penali: con la volontary disclosure si si pagheranno le tasse arretrate andando indietro di solo 4 anni.
E' divertente sentire come i signori della maggioranza giustificano queste riforme: ieri ad Otto e mezzo il sottosegretario De Micheli ci ha provato, anche con motlo trasporto.
Non siamo riusciti a contrastare l'evasione, usando i pagamenti elettronici per gli affitti, e allora abbiamo deciso di togliere il vincolo. Come a dire che siccome si continua a rubare, togliamo il reato di corruzione.
E ancora: innalzando la soglia del contante, almeno incasseremo i soldi dall'Iva. Cioè, il governo spera negli evasori di buon cuore: ma se io incassavo a nero prima, perché dovrei smettere oggi? E vale per i piccoli commercianti come per il pizzo o la mazzetta?
Tutti pagamenti non tracciati, che non finiranno mai in queste benedette banche dati, tirate in ballo dal governo per contrastare il nero.
Oggi, alla radio sentivo del niet del governo alla proposta di Boeri, di tagliare le pensioni d'oro (quelle ancora in retributivo) e usare quei soldi per sostenere i ceti deboli, quelli che hanno perso lavoro.
Il governo teme di perdere consenso elettorale (ma non si dovevav votare nel 2018?): ma chi sono gli elettori a cui si sta rivolgendo il partito della nazione (e il PD)?
Uno poi pensa male...
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