05 novembre 2017

Il grande bluff dei sovranisti italiani

Se ci sono le fake-news e i giornalisti da copia e incolla, beh, esistono anche giornalisti che sanno fare il loro mestiere e cercare le notizie e svelare retroscena che aiutano i lettori a capire meglio certi fenomeni.
Mi riferisco ai giornalisti de l'Espresso Andrea Palladino, Giovanni Tizian e Stefano Vergine,autori dell'inchiesta “Cassa pound”.


I gruppi di estrema destra puntano ad entrare in Parlamento. Con i soldi in arrivo da società e provati in Italia e dall'estero..”: leggendo le pagine del servizio si scoprono cose interessanti, ovvero che i sovranisti, coloro i quali si sono auto-nominati difensori dell'italianità e degli italiani (prima degli altri) ricevono finanziamenti dall'estero.
Forza Nuova di Roberto Fiore da Londra, dove ha vissuto la sua latitanza (non c'è solo Battisti) negli anni in cui era ricercato per la strage di Bologna.
Centinaia di migliaia di sterline sono state trasferite da anonimi trust inglesi a società italiane della famiglia Fiore – scrivono i giornalisti.

Ci sono anche legami economici con la Russia di Putin: Fiore ha portato in Crimea (e in Russia) un gruppo di imprenditori italiani che qui hanno delocalizzato la produzione. Eccolo il patriottismo dei nei fascisti italiani.
Altre società si trovano poi a Cipro, paradiso fiscale nel Mediterraneo dove si trova una società che si occupa di riciclaggio di materiali: strana società, senza dipendenti, senza sito internet, sede registrata negli uffici di uno studio di commercialisti.
Un altro candidato di Forza Nuova fa affari con le rimesse degli immigrati che passano attraverso una società nel settore delle poste private.

Casa Pound invece riceve finanziamenti dalla Francia: da una parte la politica contro gli immigrati, le ronde, gli sgomberi, dall'altra parte troviamo anche per loro un network di imprese aperte con l'aiuto di imprenditori francesi vicini al Front National di Marine Le Pen.

Società di comunicazione, la Stroili Oro (nel settore dei gioielli), una società editrice per il quotidiano “Il primato nazionale”, investimenti nella catena di abbigliamento Pivert fino ad una catena di barberie: “.. cameratismo in doppio petto. Celtiche e soldi. Saluti romani e fiuto per gli affari. Da Roma a Milano, passando per Parigi, Londra, Cipro e la Crimea. Con la benedizione dei nazionalisti russi”.

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