Con un click metti nel carrello quel gadget che ti piaceva tanto e con un altro click lo compri (senza nemmeno indicare il numero di carta di credito perché il commerciante lo ha già).
E se ti va, con un ulteriore click, te lo fai spedire a casa in 1 giorno.
Tutto bello, fantastico.
Solo che ..
Dietro tutto questo non c'è solo l'informatica, la rete, il web, l'automazione che riduce tempi e, soprattutto, i costi a breve termine (che oggi per un'impresa sono tutto).
Ci sono anche delle persone che ancora seguono quei compiti manuali nei capannoni dove si preparano i pacchi per Amazon (ma che Amazon non considera come parte della loro produzione).
Certo, un giorno qui sarà tutto robot e non avremo più queste persone, le loro rivendicazioni salariali, gli scioperi durante il black friday, le loro lamentele per i turni, per la produttività che aumenta senza avere un corrispettivo aumento di salari.
“Un fatto è un sacco vuoto, bisogna metterci dentro l'uomo” - diceva Leonardo Sciascia ne Il contesto: lo stesso vale per il fantastico mondo delle App (Deliveroo, Foodora), dei negozi online.
Che bello un mondo senza sindacati e operai .. peccato che poi dovremmo anche preoccuparci di chi poi comprerà i pacchi dallo store dei negozi online con localizzazione italiana.
Sono le contraddizioni di un mondo che è virtuale solo quando fa comodo ma che in realtà è molto più complesso di quanto si creda.
Un mondo che si pensa si possa comprendere guardando le cifre e i numeri dei report, delle analisi: il pil, l'occupazione, la fiducia dei consumatori (se non consumi non esisti?).
Peccato che questi numeri, questi report, arrivino poi da società che non sono nemmeno terze parti, ma soggetti interessati a condizionare o a influenzare il sistema: è quello che emergerebbe dall'inchiesta di Milano relativamente a quella consulente (ex) di Ernst & Young che lavorava anche coi ministeri dell'economia. E che non si capiva se lavorava per lo stato o per i clienti di queste società di consulenza.
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